Unas veces eran palabras, pensamientos, impresiones, sinsentidos; otras, historias bonitas o estrafalarias. Todo ello entrecruzado, y recogido al vuelo, entre dos habitantes de la red. Ya no.
sábado, febrero 05, 2005
Soppravivere nella siccità
Io, como amante del deserto che sono, ho imparato a vivere nella siccità. Ora che l'acqua mi manca, che il vento non soffia più al mio fianco portandomi sabbia agli occhi, ora che il sole, indifferente,continua il suo corso verso il tramonto, mi sento sempre più pieno. Io so che guardare l'orizonte vuoto, piatto ed sterile, non si fa solo con gli occhi. Alle volte non solo essi servono per vedere: c'e qualcosa nella tua testa che te lo dice, sussurrando, che anche se il cielo è liscio e la terra dorme l'acqua sta arrivando. Là dove le distanze sono giorni, e non metri, tutto ha un suo significato e non si può cambiare.
L'attesa è la vita. E solo chi non attende, chi non ascolta quello che il deserto dice, perde ogni possibilità di sucesso.
Ma la vita continua. Qui nel deserto. Che no è deserto ma vivo, que tu lo guardi e lui ti guarda.
Il deserto.
(juan pantano)
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